Le onorificenze
L’Accademia
L’Accademia d’Italia nacque nel 1926 ma venne inaugurata il 28 ottobre 1929 con una prima “infornata” di accademici, fra i quali Pirandello.
Nacque, sul modello di quella francese, per precisi scopi politici allettando gli intellettuali italiani anche con prebende e cerimoniali. E che gli intellettuali italiani non fossero indifferenti alla feluca e all’annesso stipendio ce lo ripetono, senza troppe cerimonie, perfino i disegnatori del “Guerin Meschino”, polemico, ma non troppo, settimanale milanese. Ma prima dell’Accademia d’Italia ve ne era stata un’altra decisamente meno istituzionale e cioè l’Accademia Mondadori, in cui erano confluiti alcuni dei maggiori autori della casa editrice milanese. A questa accademia si riferiscono alcune caricature che compaiono in questa mostra.
Il Nobel
Il Premio Nobel, assegnato a Pirandello nel 1934, corona la sua attività di scrittore e drammaturgo e giunge dopo le disillusioni provocate dall’assegnazione del Premio a Grazia Deledda nel 1926.
I giornali italiani non dettero grande risalto all’avvenimento ed è singolare vedere come “Marc’Aurelio”, giornale tutt’altro che tenero con gli intellettuali, gli tributi un “doveroso” disegno.